Eravamo di stanza nella cittadina di ***. La vita dell’ufficiale dell’esercito è nota. Al mattino esercitazioni, equitazione; il pranzo dal comandante del reggimento o in una trattoria giudea…
C’era una volta un re che aveva tre figliuole. Le due maggiori erano superbe e cattive, ma la minore era la più bella e buona creatura che ci fosse nel mondo, e non soltanto il padre e la madre andavano alteri di lei, ma anche tutti i loro sudditi.
Paron Mènego, quand’era a bordo ritto su la tartana nera era un personaggio! Conosceva le stelle e le acque; e quando a pope reggeva la barra, dominava i venti e le onde.
Conoscete voi le abitudini, gli amori, l'indole del marinaio! udiste voi, nei silenzi della notte, la monotona eppur commovente sua canzone, monotona e commovente come il mormorio dell'acque marine…
Ogni anno ai primi di settembre compariva a Viareggio un giovane signore insieme con una donna anziana, accidentata, che egli conduceva a passeggiare sulla spiaggia in un carrozzino a ruote.